Segnali dal futuro
di Nicola IZZO
Penso che il risultato delle elezioni, al di là della valutazione: vincitori/vinti, indichi chiaramente alcuni orientamenti del corpo elettorale:
1. La stanchezza per il vecchio personale politico e la ricerca di volti nuovi, non a caso la gran parte dei parlamentari di 5stelle e Lega hanno scarsissima notorietà.
2. La diffidenza verso le politiche comunitarie, si parla tanto di sovranisti in Italia quando i veri sovranisti sono Germania e Francia che hanno orientato le politiche dell’Unione solo ed esclusivamente a loro beneficio ed a beneficio dei paesi loro sudditi.
3. Il rigetto di un sistema bancario vergognoso che ha privilegiato gli amici degli amici in danno dei risparmiatori.
4. La distanza da una politica del buonismo migratorio che ha depauperato oltre ogni limite la solidarietà verso i cittadini italiani, scavalcati in ogni campo nelle loro legittime aspettative di assistenza.
5. La distanza verso una giurisprudenza incomprensibile che condanna chi si difende ed assolve chi delinque.
6. La preferenza per un linguaggio politico semplice e diretto senza artifici e dietrologie.
Ora, se il Colle o chi per lui, vuole ignorare tutto ciò e rifugiarsi dietro il “ce lo chiede l’Europa” si accomodi ma si sappia che in tal caso la tempesta è destinata a trasformarsi in ciclone, capace di abbattere tutto e tutti in un paese disorientato, ormai senza regole e privo di riferimenti credibili.
Nicola IZZO