Una forte preoccupazione.
Lettera aperta a Carmine Fioriti di Giorgio De Biasi
Caro Carmine,
ho letto e riletto con attenzione il tuo post intitolato “UN GOVERNO STRANO CHE POTREBBE FAR SCINTILLE” e anch’io mi auguro che il “nuovo” possa risolvere i “vecchi” problemi che affliggono l’Italia e che, a mio avviso, non possono essere affrontati con slogan di tipo elettorale e/o estemporanee politiche che non tengano conto di quando dobbiamo e possiamo spendere per dotarci di tutti quegli strumenti necessari alla bisogna.
Come ho avuto modo di scrivere ieri ascolteremo CONTE riferire alla Parlamento la strada che intende percorrere per raggiungere gli obiettivi prefissati nel “Contratto di governo” dopo di che lo scenario politico sarà illuminato ed i giudizi potranno essere più puntuali.
Resterà comunque in molti cittadini italiani una forte preoccupazione che – non ancora avvertita ma latente – deriva direttamente dall’accertata assenza di credibili forze politiche di “opposizione”.
Non più tardi di ieri sera lo stesso Grillo, riferendosi alla sinistra, così sintetizzava le caratteristiche dell’opposizione parlamentare: “”Ora saranno di una cattiveria diabolica, non vogliono rassegnarsi. Ma non hanno narrazione, non hanno le parole, non sono risusciti ad entusiasmare””.
Difficile non dargli ragione. L’opposizione parlamentare esiste sulla carta, esiste nei numeri ma non esiste affatto nella sua capacità si svolgere quell’importante ruolo che la nostra costituzione assegna all’opposizione.
Un Partito Democratico lacerato nel suo interno ed incapace di affrancarsi da un Renzi che ha dalla sua parte la maggioranza dei parlamentari e incapace di scegliere una volta per tutte quella classe dirigente capace di riportare il partito oltre la soglia del 30% non può svolgere un’opposizione credibile.
Dall’altra parte del parlamento cerchiamo inutilmente un’altra opposizione che non esiste. Fratelli d’Italia con la Meloni fano tenerezza ma non sembrano in grado di impensierire la maggioranza mentre un Berlusconi in precipitosa e definitiva discesa non trova nessuno a cui affidare la leadership di Forza Italia al cui interno, fatta eccezione per Toti, non ci sono persone capaci di guidare quel partito ancora ancorato al “meglio fedeli” e poi “intelligenti”.
Ecco perché, caro Carmine, io sono preoccupato.
Preoccupato di prendere atto che non esiste opposizione credibile al governo CONTE.
Ecco perché augurando a CONTE di governare a lungo e raggiungere gli obiettivi prefissati mi auguro che questo governo lasci gli spazi parlamentari di garanzia all’opposizione e che Fratelli d’Italia, Forza Italia, PD e Grasso trovino la capacità di svolgere appiano quel ruolo istituzionale necessario per la nostra Italia.
Noi due, che per anni decenni, abbiamo frequentato l’opposizione ben sappiamo quando questa sia importante per fare sì che “LE SCINTILLE NON FINISCANO PER FAR ESPLODERE LA SANTA BARBARA”.
Un abbraccio Giorgio De Biasi