ACTUNG! ! TORNA BADOGLIO!
d Carmine FIORITI
L’Etica Nicomachea è il trattato sull’etica di Aristotele. “Le virtù etiche – dice Nicomaco , figlio di Aristotele, cui toccò pubblicare postumo il relativo testo – sono tante quanti sono i sentimenti o le pulsioni che la ragione deve governare e dirigere; esse sono il frutto non di un qualche insegnamento, ma dell’abitudine a comportarsi in maniera misurata e moderata e l’uomo diventa virtuoso scegliendo il giusto mezzo fra gli estremi (il coraggio è il giusto mezzo fra la temerarietà e la viltà, la liberalità è il giusto mezzo fra l’avarizia e la prodigalità, ecc.).”
Questo era parte essenziale di quella fonte alla quale ci siamo abbeverati più di una generazione ed e’ stato il collante necessario ad unire le diverse idealità , sia in fase costituente e sia nelle varie fasi governative successive, da parte delle maggioranze e da parte delle opposizioni, anche – pensate voi – allorquando venne edificato “l’arco costituzionale”.
Oggi, Ora, accade che la spregiudicatezza , che osa andare anche al di là dell’esempio estremo del “Principe”, prenda il sopravvento su qualsiasi virtu’ e ne consegue, in via naturale, il caos, la confusione, il disorientamento politico-morale e con esso la distruzione di qualsiasi superstite forma di ragione o principio, etico per l’appunto.
E l’etica, si badi, non è riferita al coportamento dei pentastellati perché, da sempre, hanno sostenuto di essere fuori dell’etica, pur se avevano, a suo tempo, dichiarato di non volersi o potersi legare con nessuno. Al contrario, l’hanno fatto con la Lega, lo stanno facendo con il PD: dal Manazanarre al Reno e dall’all’Alpi alle piramidi, senza soste. Essa è riferita ai partiti tradizionali, tenendo in cio’ fuori anche la lega, che avrebbero e dovrebbero insegnare ed essere esempi di etica, ma tant’è ….
L’atteggiamento di Salvini con la crisi di governo ha creato, comunque, non pochi problemi a tutto il centro destra, dal momento che Renzi, spiazzando tutti, ha individuato una strategia che non poteva essere immaginabile prima della crisi, battezzando un governo”Conte-bis. Un Conte che cambia completamente rotta, in un comportamento innegabile di “badogliana memoria”, andando con i Dem che, in ostaggio di Renzi, faranno tornare in campo ed in scena tutti quei nomi che gli italiani avevano bocciato, prima con il referendum e poi con le politiche.
Torneranno in campo i nomi dei rottamatori rottamati ed il problema, purtroppo, è che il governo che si farà allontanerà piano piano, lentamente, ma inesorabilmente, tutti i vantaggi che il centrodestra, ed In particolare la lega, aveva acquisito con i sondaggi alle stelle.
Sicuramente, dal giorno dopo, la nuova formazione governativa di sinistra cercherà di risuscitare i morti e farà in modo di inventarsi qualche espediente, tipo quello degli 80 € di regalo, per avviare una nuova fase che vedrà, spero di sbagliarmi, la discesa del centro destra con tutti i suoi partiti, compreso quelli che oggi sembrano in buona salute.
Quindi appare del tutto inutile qualsiasi tipo di mobilitazione perché “i buoi sono già scappati”.
Ormai è tardi per qualsiasi mobilitazione. Salvini doveva pensarci un attimo prima di dichiarare la crisi di governo; ovvero doveva farlo prima, quando c’erano tutte le possibilità per far andare il Paese alle elezioni senza problema. Purtroppo, decretare la crisi oggi non è servito ad altro che a creare un “leviatano”della politica nazionale: l’accordo innaturale, contro ogni logica e pensiero.
Oggi non possiamo far altro che “tornare ai materassi”, come si soleva dire nell’ambito dei latitanti mafiosi. Si’, perché tutto quello che di destra è stato fatto, verrà cancellato con un decreto dietro l’altro. Avremo un governo che si preoccuperà di bombardare tutto quello che Salvini ha fatto, decreti sulla sicurezza, vantaggi ai poliziotti ed alle Forze di polizia e quindi ritorno al passato, all’assalto alla diligenza, ai moli di Lampedusa e Pantelleria ed alla ricostruzione di tutti i centri di raccolta degli extracomunitari che verranno rioccupati da tutta quella schiera di invasori, fatta eccezione di qualche disgraziato, che non ha altro come obbiettivo che quello di sostituire la croce di Cristo, grazie anche alle pur comprensibili posizioni cattoliche che, al contrario di quelle ortodosse, aprono all’accoglienza senza prentendere alcuna, giusta e doverosa conversione.
Così “il piano Soros” non avrà’ alcun ostacolo ed i poteri, quelli davvero forti, riacquisteranno il ponte di comando con tutte le gratificazioni, non certo a parole, dell’Europa dei Macron e delle Merkel.
Ed infine non si pensi che il disastro raffigurato riguardi solo e soltanto la Lega. Nel baratro , se non si dovesse votare nell’arco di un anno, cadranno anche tutti gli altri partiti di destra. Questo perché i punti in eccedenza della lega provenivano da quel calderone della maggioranza silenziosa, di memoria montanelliana, che si sposta a seconda della convenienza e della detenzione del potere. Non sono voti di destra o di sinistra pura. Sono voti che vanno e vengono e solitamente vanno verso chi sembra destinato a vincere. E con il ribaltone andranno sicuramente dalla parte del vincitore .
Spero davvero di sbagliami, ma non redo.