MELONI L’EUROPA E WASHINTON
Poitiers è una città della Francia centrale di 91 345 abitanti, sul fiume Clain, prefettura del dipartimento della Vienne nella regione della Nuova Aquitania.
Venne fondata dalla tribù dei Pictoni in epoca antecedente alla conquista romana della Gallia con il nome di Lemono.
A Poitiers vennero combattute tre importanti battaglie.
· La prima conosciuta battaglia di Poitiers, combattuta nel 507, fu vinta da Clodoveo I, re dei Franchi, contro Alarico II, re dei Visigoti, nel luogo chiamato Campus Vogladensis, a nord di Poitiers.
· La seconda e più celebre battaglia di Poitiers, combattuta nell’ottobre 732, vide la vittoria dei cavalieri Franchi, Germanici, Sassoni, Svedesi convenuti da tutta l’Europa e guidati da Carlo Martello sui saraceni provenienti dalla Spagna, onde metter fine alle loro continue incursioni, razzie, massacri, distruzioni, ruberie.
· La terza battaglia del 1356 venne invece combattuta il 19 settembre 1356, durante la Guerra dei Cent’anni.
Poi il tempo passa come passa prima e la Seconda guerra mondiale dalla quale tornano indenni un padre ed un figlio che, grati al cielo, fanno costruire una statua della Madonna in segno di ringraziamento.
Oggi il Tribunale di Poitiers ha deciso che quella statua della Madonna deve essere rimossa “in nome della laicità”, dando ragione all’associazione di estrema sinistra ‘La Libre Pensée”.
La statua della Madonna di Poitiers non è stato il primo e non sarà l’ultimo atto criminale che in Francia e negli USA è stato compiuto e si compirà in danno della religione cattolica.
Già dall’inizio dell’anno si legge una lunga lista di chiese cattoliche distrutte in Francia, insieme a Madonne decapitate e ostie profanate.
Uno ‘tsunami’ di atti vandalici colpisce le chiese di Francia, tra l’omertà dei mass media e le ironiche dichiarazioni del Governo.
E dopo la Francia, e le Chiese incendiate i Canada nel giugno dello scorso anno, anche negli USA e nei paesi dell’America latina l’ondata di violenza, sacrilegi e profanazioni nelle chiese cattoliche non si placa.
Omertà, connivenza e complicità di governi e mass media nazionali ed internazionali dimostrano come l’anticristianesimo oramai stia passando alle maniere forti.
La rimozione della statua della Madonna di Poitiers è la vittoria d quel “politicamente corretto” che strizza l’occhio all’Islam e di quel “pensiero unico” che critica con forza la repressione del libero pensiero e della libertà di dire ciò che si pensa attuata in Cina, in Russia ed in alcuni stati islamici.
NON LASCIAMO CHE LA “Cancel Culture” DISTRUGGA LA NOSTRA STORIA
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