di Luciano MENEGHETTI
Un fenomeno che la guerra in Ucraina ha determinato e che è francamente sorprendente, è il capovolgimento tra la gente delle opinioni politiche in materia di relazioni internazionali.
Al di là del bombardamento propagandistico di questi 15 giorni da parte dei media e delle posizioni unitarie di tutti i partiti politici in parlamento, anche di Fratelli d’Italia, sulle colpe di Putin e della Russia, tra le persone si è creato un rovesciamento della visione in politica estera.
Quelli di sinistra sono schierati senza se e senza ma contro a Russia, di cui giudicano solo l’immediato, cioè l’aver scelto di fare politica attraverso la guerra, determinando, oggettivamente, morti e distruzioni inaccettabili.
Non per nulla la manifestazione “arcobaleno” per a pace in Ucraina di ieri, è stata organizzata dal sindaco di Firenze Nardella.
Le persone di destra o quantomeno su posizioni conservatrici, stanno ampliando la loro visione e tendono più a marcare l’attenzione sulle colpe pregresse dell’invasione, che sono della Nato e quindi degli Stati Uniti.
La colpa dell’Europa è infatti solo quella di essere, nella geopolitica mondiale, uno scendiletto degli Stati Uniti.
Se non fosse così non se ne starebbe stata zitta quando la Nato nel 2021, ha fatto esercitazioni militari in Ucraina, sì proprio lì, andando a provocare apertamente la Russia e facendole intendere che l’entrata del Paese nella Alleanza Atlantica era prossima.
Dove stava la Von Der Layen nel 2021?
E dove stava la presidente della Commissione Europea, quando da mesi Putin avvertiva che l’entrata dell’Ucraina nella Nato avrebbe messo a rischio la pace mondiale?
Infatti non appena l’Ucraina fosse entrata nella Nato avrebbe attaccato a fondo i separatisti di Donbass e Crimea (questo era infatti il fine della richiesta pressante dell’Ucraina di aderire alla Nato), ponendo la Russia davanti alla scelta devastante di stare a guardare il massacro degli ucraini russofoni o di andare in loro soccorso e scatenare una guerra mondiale.
Forse, se la guerra in Ucraina finirà senza allargarsi, la storia ci dirà che l’invasione russa, pur nella sua brutalità ed orrore, ha evitato guai peggiori.