

di Luciano MENEGHETTI
Ho saputo ora di essere anch’io, nel mio piccolo, controllato dai servizi segreti, per le mie opinioni contrarie alla politica portata avanti dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna, dall’Unione Europea e dal governo Draghi in ordine alla guerra in Ucraina.
Anche questo post, probabilmente, finirà nel monitoraggio dei servizi, come i post di tante persone che, dal 24 febbraio scorso, non sono d’accordo con il continuare inutilmente a far aumentare gli ucraini morti, militari e civili, a seguito dell’aggressione russa.
Non volere impegnarsi a fianco degli ucraini inviando, oltre alle nostre armi, anche i nostri soldati, ma, nello stesso tempo, farsi solo belli con il sangue ucraino senza tentare alcuna trattativa di compromesso con Putin, per vedere poi, comunque, l’Ucraina poco alla volta occupata dalla Russia e la nostra economia distrutta, non è solo ipocrita e codardo, ma è soprattutto stupido.
E ancora più stupido è credere che chi è contrario a questa politica idiota dell’Unione Europea e di Draghi sia un “agente di Putin” e vada “monitorato” dai servizi segreti, per additarlo a “capro espiatorio” di una situazione sempre più grave è che si sta avvitando.
Chi governa si deve prendere le sue responsabilità per le scelte demenziali di politica estera fatte da tre mesi a questa parte sull’Ucraina, senza cercare, vista la china che sta prendendo la guerra, di dare la colpa ai “disfattisti” come me, che, certo e sia chiaro, non ha paura che i servizi segreti controllino il suo profilo facebook.
Anche Cadorna, il “generalissimo”, diede la colpa di Caporetto ai “disfattisti” e sappiamo tutti che fine fece.