CONTE e I GRILLINI “Cinesi”
di Giorgio De Biasi
Sul Corriere della Sera di oggi Francesco Verderami con un articolo titolato. “Coronavirus, il decreto «Cura Italia» e il nodo della sicurezza nazionale” https://www.corriere.it/politica/20_marzo_18/coronavirus-decreto-cura-italia-nodo-sicurezza-nazionale-264aa08a-68b0-11ea-9725-c592292e4a85.shtml ci informa che il “nodo” che ha determinato il ritardo del varo del decreto è rappresentato da cinque articoli firmati dal ministro per l’Innovazione, la grillina Pisano, che ha inteso inserire nel provvedimento d’urgenza la riforma della Pubblica amministrazione digitale, in modo da favorire il “lavoro agile”.
Il testo della Pisano, assai vicina a Casaleggio, suscitava forti perplessità nei DEM che vedevano, nelle norme per la selezione dell’operatore di forniture high-tech necessarie, il pericolo che i dati sensibili italiani potessero essere gestiti da società cinesi su cui Pechino ha il diretto controllo statale: vorrebbe dire che dalla sponda Atlantica il Paese farebbe rotta verso la “via della Seta”.
Iniziava così un estenuante braccio di ferro: perché nel Pd anche il titolare dell’Economia Gualtieri e il capodelegazione Franceschini prendevano posizione, con Conte e Di Maio sull’altro fronte.
Alla fine, l’ultima versione del decreto prevede che a gestire la gara sia un comitato tecnico insediato a Palazzo Chigi.
Ancora una volta i grillini “percorrono” la via della seta creando in vero e proprio problema politico che interessa da vicino la sicurezza nazionale.
Questa grave e delicata vicenda sarebbe passata inosservata all’opinione pubblica se giornalista attento come Verderami non l’avesse posta alla nostra attenzione.
Non a caso il Ministro della Difesa Guerini ha chiesto la modifica del testo iniziale.