Il parlamento si sta occupando di rendere reato “universale” l’utero in affitto.
La speranza di un recupero dei valori dell’uomo non viene solo dall’opera dei nostri deputati e senatori, ma anche dal fronte della giurisdizione.
Con sentenza del 4 aprile 2022 la Cassazione ha ribadito che il Comune non può registrare come figlio di una donna, in una coppia omosessuale formata da due donne, la madre “intenzionale, quando la sua compagna partorisce un bimbo con l’inseminazione eterologa.
Per la Suprema Corte non può essere riconosciuto lo status di genitore a entrambe le donne di una coppia omosessuale, ma esso va riservato solo a colei che ha effettivamente partorito il bambino.
In Italia ci sono ancora “giudici a Berlino” che riconoscono i valori e i diritti dell’uomo.