
di Luciano MENEGHETTI
Dagli articoli sulla volontà di Finlandia e Svezia di entrare nella Nato, che in questi giorni si leggono sui giornali e on-line, veniamo a scoprire che ciascun paese Nato ha un diritto di veto all’entrata di nuovi paesi.
Questo perché il meccanismo disciplinato dal trattato Nato prevede che si entra nell’organizzazione solo “su invito di tutti gli altri paesi membri”. Su “invito”, oltretutto.
Capito cosa significa questo in relazione alla guerra in atto in Ucraina e all’ingresso di quest’ultima nella Nato?
Significa che tutti i paesi Nato, compresa l’Italia, erano d’accordo nell'”invitare” l’Ucraina ad entrare nella Nato.
E poi ci vengono a raccontare la bufala che l’Ucraina è un paese sovrano, che aveva diritto di scegliere liberamente e democraticamente il suo destino e che quel criminale di Putin ha voluto soffocare l'”anelito” di indipendenza di una nazione.
Se è la Nato che di fatto sceglie i propri membri, è stata la Nato a volere l’Ucraina e non il contrario.
Ciò è lapalissiano.
E poi ci vengono a dire che la Nato è solo un’alleanza militare “difensiva”?
Se volevamo dentro la Nato l’Ucraina, che è geograficamente incuneata dentro la Russia, vi pare che stessimo facendo un’operazione “difensiva”?
Questa guerra non solo si doveva, ma si poteva benissimo evitare.
La Nato non ha VOLUTO evitarla.
Anzi, siccome a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca, forse la Nato questa guerra l’ha proprio voluta.