Mercoledì 23 maro 2022
IL MERCATO di Via Zuretti
di Giorgio De Biasi
Caldo sole primaverile stamani al mercato. Guardando a destra verso il naviglio della “Martesana” si vedono i peschi in fiore e seguendo la riva da Via Zuretti a Via Melchiore Gioia è possibile ammirare i boccioli sugli alberi che la costeggiano.
Il Marzio arriva in bicicletta. Una di quelle “Graziella” anni 70 che tanto andavano di moda.
“Meglio abituarsi – comunica – meglio abituarsi perché qui mi sa che la guerra va per le lunghe e la benzina finirà per essere razionata”.
“No Marzio – interrompe Stefano – io non ti posso reggere se parliamo ancora di guerra io non ti reggo e vado a casa. Già ieri sera dove giravi, giravi era sempre la stessa scena. La guerra, i morti, i feriti, i bambini, i profughi, le bombe sulle scuole, gli ucraini che combattono eroicamente ed i russi che muoiono a migliaia.
Dove andavi andavi, sia nella RAI che a Mediaset, che alla 7, che su Ski trovavi sempre la guerra con le pesanti e corali condanne contro il “criminale” Putin così come potevi vedere “l’astio” che da tutti veniva vomitato addosso a quei pochi, anzi a quell’unico professore che non ha applaudito Zelensky e che ha dichiarato la sua contrarietà all’invio di armi all’Ucraina”.
“Effettivamente – aggiunge Angelo – se oggi dici che l’Europa, ma soprattutto gli USA, qualche colpa l’anno anche loro allora, apriti o cielo. Sei immediatamente etichettato come elemento pericoloso al pari, se non forse peggio, di Putin.”.
“Aspetta – lo interrompe il Marzio – se poi oggi vai in giro a dire che, secondo te, l’Europa e l’Ucraina sono le prime vittime di una guerra iniziata dalla Russia ma preparata dagli USA di Biden, allora rischi la fucilazione sul posto.”
“Ormai – continua Angelo – i media, i giornali, la televisione hanno raggiunto un grado di asservimento al potere tale da fare spavento per la tenuta della democrazia.”
“Va be non esageriamo” interrompe Saverio.
“No signor Saverio” interrompe il Lino arrivato di corsa.
“lo so è passato un po’ di tempo ma dopo che ho venduto il bar-tram mi sono preso una vacanza in Portogallo. Li si sta davvero bene.”
“Allora” lo sollecita Marzio
“Allora te lo dico io caro Saverio. Te lo dico io che loro non esagerano. E ti dirò ancora di più. In Italia ma anche da altre parti si va sempre più ingrossando l’esercito di quelli che ritengono sia stata l’arroganza degli USA o meglio l’arroganza di Biden a spingere Putin ad invadere l’Ucraina.
La personale guerra di Biden contro Putin e la continua azione di pressione effettuata dagli USA
nei confronti dell’Ucraina per indurla a chiedere l’adesione all’Unione Europea ed alla NATO hanno rappresentato per la Russia lo stesso effetto che produce la benzina lanciata sul fuoco.
Ma quale esportare la democrazia o difenderla? L’ucraina, dopo il disfacimento dell’URSS è sempre stata terreno di conquista sia per la Russia che per gli USA.
Guardate, ragazzi, sei mesi in Portogallo mi hanno fatto capire quanto siete schiavi della stampa e della TV asservita Governo della Presidenza della Repubblica. È vero che sono appena arrivato ma anche lì a Porto leggevo i giornali italiani. Ma come mai i giornali e la TV non dicono che in Europa Norvegia, Bosnia, Serbia, Albania, Kosovo, Macedonia del Nord e Montenegro non hanno sottoscritto le sanzioni “marca USA”.
Ma come mai non si parla di Cina, India, Indonesia, Pakistan, Brasile, Nigeria, Bangladesh, Messico, Filippine, Vietnam, Iran, Thailandia, Turchia e più in generale di quasi tutti i Paesi africani, medio orientali o sudamericani, che si sono rifiutati di imporre sanzioni alla Russia.
Credetemi se vi dico che la “vera guerra” la stanno combattendo gli USA e la RUSSIA sulla pelle dell’Ucraina e dell’Europa. Gli Ucraini muoiono sotto le bombe di Putin e noi moriamo per le sanzioni di Biden questa è la verità che in molti stanno capendo.”
“Si va be ma l’Unione Europea vota e votando ha deciso di stare con gli USA, con il Patto Atlantico e con la NATO” e con l’Ucraina sentenzia Marzio.
“Bella roba la NATO” replica il Lino e poi agitando il dito pontifica: “La NATO è un insieme di “carri armati, missili e aerei” governati dal Pentagono. La NATO, prima dell’invasione Russa all’Ucraina era morta e sepolta. È stato Putin che l’ha fatta risorgere ma vedrete che durerà poco.
Anche qui in Italia la decisione della Germania di riarmarsi spendendo centinaia se non miliardi di euro mi sembra che non sia passata inosservata. Come mi sembra sia stata ripresa la dichiarazione rilasciata poco fa dal cancelliere tedesco Olaf Scholz (adesso ve la faccio leggere) che ha escluso qualunque coinvolgimento di truppe Nato nel conflitto Russia-Ucraina, a cominciare dall’invio di una forza di peacekeeping o l’istituzione di una «no fly zone». Mi sembra che queste due cosette da nulla la dicano lunga sulla tenuta della NATO.”
Non potendo più ascoltare tento d’essere pragmatico anche perché ritengo che, quando la guerra infuria, l’obiettività aiuti la pace.
Per cui, rivolgendomi a Lino spiego il mio pensiero.
“Caro Lino. Allora, io credo che sia innanzitutto necessario capire che la NATO non è l’Unione Europea e che l’Unione Europa non è la NATO.
La NATO è un’alleanza militare al servizio dell’Unione Europea mentre l’Unione Europea è un’alleanza politica, un’alleanza di popoli che governa la NATO.
Nessuno Stato che fa parte della NATO può arrogarsi in diritto di governarla da solo, sia che esso abbia il numero maggiore di truppe o armi impegnate nella coalizione, sia che versi il maggior contributo in denaro per farla funzionare.
Purtroppo, questa NATO che vi ho appena descritto non è la NATO degli USA.
La NATO è per gli USA quello strumento idoneo ad assicurare la presenza di contingenti significativi di truppe e armamenti sul suolo dei paesi aderenti all’Unione Europea ma anche su Stati che non vi aderiscono come la Turchia dove, i soldati USA, senza indosso la divisa NATO non sarebbero ammessi.
Hai ragione Lino, anche in Italia si va sempre più ingrossando il fronte di coloro che temono l’espandersi del conflitto fino ad innescare il confronto diretto USA-RUSSIA quando uno dei due risulterà perdente sul campo di battaglia. Non possiamo più girarci intorno: sul suolo ucraino sono gli USA e la RUSSIA che si fanno la guerra con una differenza Biden la fa fare agli Ucraini e all’Europa mentre Putin ci manda i suoi a morire.”
“Dite quel che volete – chiude il Lino – io dopo Pasqua torno in Portogallo.”