UN GOVERNO STRANO CHE POTREBBE FAR SCINTILLE!
di Carmine FIORITI
C’è un Governo in Italia. Un Governo Giallo-Verde.
Non è una squadra brasiliana, ma la comunione di Movimento 5 stelle con la lega di Salvini. Ora, s’io fossi schierato da una parte della politica italiana avrei da dire qualcosa, pro o contro, a seconda della mia collocazione. Non avendo, però, alcuna appartenenza, al momento, posso dire, al pari, del cittadino qualsiasi, che dell’accusa di “populismo” al nascente governo a me frega proprio niente.
Non mi interessa per il semplice fatto che, dopo settant’anni di politica fatta in una certa maniera, oggi c’è qualcosa di nuovo.
È populista? Meglio ancora perché è proprio il popolo ad avere bisogno di un segnale verso la propria direzione. È proprio il popolo che l’ha fortemente voluto con le elezioni del 4 marzo ed è grazie al popolo che il Presidente Mattarella ha fatto una inversione a U, senza alcun danno per la macchina ed i suoi passeggeri.
Adesso, ovviamente, tutti avranno da dire qualcosa, pro o contro.
Secondo il mio modesto parere, invece, ci troviamo di fronte ad un esperimento che merita tutta la nostra attenzione.
Potrebbe anche succedere che si riesca a fare quello che non è mai stato possibile fare. Potrebbe anche succedere che l’Italia riacquisti il suo vecchio splendore, o meglio una propria autorità europea che ci inorgoglisca un po’, dopo tanti rospi mandati giù.
Noi siamo l’Italia, con i propri pregi ed i propri difetti e vorremmo sempre RESTARE COSI’ perché IN essa si rispecchia ogni cittadino.
Oggi abbiamo favorito una svolta verso il nuovo, verso una nuova Repubblica. Che domani dovremmo pentirci non è dato da sapere adesso. Sta di fatto che il popolo dà ed il popolo toglie.
Pertanto, guardiamo con attenzione AL nuovo Governo.
Speriamo nella migliore sicurezza, nella maggiore attenzione al sociale, nella migliore posizione italiana nel mondo. E speriamo pure in un risanamento dei conti in rosso, alla faccia di tutti i Cassandra che si annidano dietro le colonne della politica, degli affari, delle logge e delle agenzie varie.
Io non sono pessimista. Sono pronto a rimangiarmi questa mia favorevole visione, ma spero di non doverlo fare. D’altro canto, da tempo ormai remoto, abbiamo sempre propugnato una svolta decisa della politica italiana. Oggi c’è e speriamo che regga perché, sono il primo a riconoscerlo, ci sono dei punti tra Lega e M5S distanti miliardi di anni luce. Ma, forse, proprio perché diversi, riusciranno a trovare una quadra a favore di tutti. Se così non fosse ognuno di noi raccoglierà il suo fardello e ricomincerà dalla sua posizione di parte per far valere le proprie ragioni. Se sono rose, fioriranno, anche d’inverno!!